Visualizzazioni ultima settimana

venerdì 29 febbraio 2008

ebbene si, anche io lavoro e mi capita di latitare un pò da quel di splinder. comunque non disperate, cari piccoli lettori, perchè sono sempre qua all'erta e pronto per deliziarmi con nuove trovate "piedose".


intanto beccatevi lei appena sveglia... qualità video a parte, niente male, eh?!


venerdì 22 febbraio 2008

spaccano

eh si, i piedi spaccano le opinioni delle persone "medie".

la maggioranza di esse non li calcola per niente, nel suo immaginario d'emozioni, perchè forse distratto da altre zone "erogene" (molto più frequente che un uomo venga attratto da ben altre parti del corpo di una donna, no?!)

una parte minimale di persone però li nota come strumento di sensualità ed obiettivo d'attrazione. ovvio che quindi si scenda nello specifico "quei piedi X sono più belli degli altri Y..:" e così via.


io non mi ascrivo a queste due categorie di persone. secondo me infatti non è tanto il piede in se, ad attrarre, ma il fatto che si tratti di una parte intima, spesso nascosta, ancor più spesso coperta per le proprie vergogne (immotivate). una scorciatoia, insomma, che porti direttamente ad una zona intima di una persona. un "ponte", per così dire, che da un lato ha i rapporti formali e l'esteriorità e dall'altra invece il contatto con l'intimo ed il personale (c'è qualcosa di più "vero" di questo?). se le cose stanno come dice una lettrice, e cioè che il 90% delle donne si vergogna dei propri piedi, allora quello che ho detto mi appare ancora più vero: se ella ti mostrerà i suoi piedi ed accetterà (o meglio, lascerà che succeda) che tu li tratti con il gusto di condividere sensualità ed intimità, beh allora ti avrà messo in contatto con una zona sua mentale tutta privata e, per questo, vera.


alla luce di questa mia personale idea, che mi auguro appaia meno oscura di quanto sembra a me stesso, allora sarà ciaro cosa intendo per "bellezza" del piede, ovvero un concetto che esula quasi del tutto da fisicità ed apparenza dei piedi medesimi ma trascende ad uno stato mentale di contemplazione (è troppo?!?!).


per questo ogni commento o critica ai piedi di "lei", per quanto mi pare normale che ce ne siano, mi lascia del tutto indifferente: ciò che conta è altro, è condividerne il gusto del privato ed il piacere della vicinanza "mentale".


tutto chiaro, no?!



giovedì 21 febbraio 2008

alle volte

alle volte mi capita di sbirciare nei blog altrui, dato che sto molto tempo attaccato al PC -per lavoro ma non solo. e la mia lista di contatti, qui su splinder, è un'occasione per girare un poco... ma il più delle volte si va di link in link catturati da un nome strano, un'immagine curiosa, un commento interessante a qualche blog più o meno conosciuto. o semplicemente guidati dal caso.

il panorama su splinder è davvero vasto: si trovano spazi del tutto insulsi, altri pressochè abbandonati dopo pochi iniziali post.


poi ci sono quelli "tetri": nero prevalente quasi ovunque, immagini gotiche e rappresentazioni diaboliche scopiazzate qua e la cercando di creare qualcosa di originale (progetto che quasi mai si realizza). questo genere di blog sono spesso gestiti da ragazzi, ancora più spesso da giovani donne in fase critica adolescenziale.


altro stile tipico di tale categoria (giovani adolescenti) è quello "caramelloso": rosellino saponetta e fiorellini lillà un pò dappertutto, con grande abbondanza di animazioni e caratteri colorati a toni pastello.


un pò meno frequenti sono i blog gestiti da più persone (esempio: un paio di amici), e quelli dedicati alla poesia auto-prodotta. questi ultimi però sono spesso noiosi (a mio giudizio) per l'assenza pressochè totale di riferimenti reali e quotidiani (sono quelli che preferisco, s'era capito).


rari, ma non proprio difficili da trovare, sono i blog davvero interessanti e ben scritti. hanno quasi sempre pochi commenti, si capisce come siano frequentati solo da un circolo ristretto di persone che forse tra di loro si conoscono anche "dal vero". non sono un affezionato neanche di questo tipo di blog, anche se mi capita abbastanza spesso di fermarmici a leggere qualcosa e, spesso, a ritrovarmi sorpreso per inaspettate profondità di pensiero.


di blog come il mio, che parlino espressamente di "piedi veri", non ne ho trovati praticamente mai. e forse è questo il motivo per cui, da qui, non ci passa quasi mai nessuno (attento, lettore: non è una lamentela od un vittimismo, ma un dato di fatto!)


esaurite queste categorie di blog, che da sole occupano forse il 90% di quelli che visto, mi rimane un modesto 10% di blog che visito più spesso e con più regolarità (li ho in lista, anche se non sono proprio tutti quelli che mi piacciono). a volte, quando qualcosa ci leggo di interessante o quando mi sento di dire qualche parola sensata, scrivo anche commenti. ma se si escludono le mie "battute" ed il cazzeggio, m'accorgo che...mi rimane ben poco!


va beh, lasciamo stare questa dissertazione inutile e solitaria sul panorama splinderiano e veniamo all'argomento del blog.

per la gioia di grandi e piccini (parafrasando lo "zecchino d'oro" dei miei tempi), ecco altre foto della signora.

sempre in macchina.

sempre scalza.

posso volere di più?!

:-)


carfeet6carfeet8





carfeet5

martedì 19 febbraio 2008

solo immagini prese qualche giorno fa, in un'atmosfera tutt'altro che idilliaca (come confessato nel precedente post).

stavolta poche parole, anche se a volte parlare (ed anche scrivere) può risultare terapeutico. troppi giri di testa, troppe paranoie che stringono il cervello in una morsa senza fine. troppe idee e troppe ansie mi inseguono e si alternano feroci in testa.

poche parole. solo immagini. ed anche in b&n, che la dicono lunga sul grigio dell'umore di queste gionate merdose...

carfeet7carfeet4carfeet1carfeet2









lunedì 18 febbraio 2008

it's a hard world...

week end di passione. no, non quella passione...MAGARI! ;-) passione in senso di tortura, complicazioni, SCAZZI (coi figli, in special modo). quindi tutto fuorchè la voglia di divertirsi con le foto ai suoi piedi. anzi, quasi quasi ero tentato di cancellare tutte le immagini prese in fretta, con lei in vergogna... ed altri casini che non sto qui a raccontare. insomma, l'atmosfera non era assolutamente quella giusta per simili faccende. è stata lei, però, quando le ho confessato che avrei distrutto tutto, a dire che forse sono scemo... anzi, per dirla proprio con le sue parole, "...che bisognerebbe coniare un aggettivo apposito per me!".
No, non mi sembrava proprio un complimento!


-->

lunedì 11 febbraio 2008

un tipo incontentabile...

era la pubblicità di nonricordocosa qualche anno fa (parecchi...argh!!!), in cui un tipo entrava in un negozio e, dopo aver torturato il commesso per ore, alla fine se ne andava con quello che diceva "ma lei è un tipo davvero incontentabile!".Beh, fortuna che non abbiamo scomodato nessun commesso, ma ci siamo limitati ad un paio di vetrine iluminate, con dentro decine di modelli di scarpe femminili che...guarda caso non facevano proprio al suo caso! eh no, perchè lei ha gusti precisi, mica roba normale.tacco alto? non se ne parla , rischio mal di schiena.tacco basso? no, ora credo ci voglia una "mezza lunghezza" (ma che vuol dire?!).Al colore, beh ci penseremo poi, dopo aver superato qualche altra decina di ostacoli!

Ma "Lei" è un tipo davvero incontentabile!!!

mercoledì 6 febbraio 2008

chissà che non sia vero quello che riferisce una (delle poche) lettrici di passionepiedi, e cioè che il gentil sesso tendenzialmente si vergogna dei propri piedi almeno nel 99% dei casi.

"Lei" era nella statistica, ovvero era tra quel 99%. Oddio, magari lo è ancora per il pubblico, ma insomma: prima si vergognava anche di me ed i suoi piedi erano praticamente off-limits. Mi ricordo ancora di quando, fidanzati pomicioni, le chiesi per scherzo di farmi vedere i piedi. ORRORE! ma sei matto?!?!

Ora, dato che di anni ne sono passati decisamente tanti, nel frattempo le abitudini ed i modi di fare sono cambiati in questa faccenda come in tante altre. La confidenza aumenta sicuramente, quindi le vergogne diminuiscono. Ma la parte più bella, quella della scoperta non dei piedi in se, ma del loro fascino seduttivo e del loro aspetto "sexy", era ancora tutta da venire. Si tratta di una scoperta relativamente recente, diciamo degli ultimi 6 o 7 anni. Sono il periodo più grazioso e discreto in cui "Lei" si è accorta di questo aspetto dei suoi piedi, e di tutto il significato che hanno -almeno per me!. Anni in cui il timido e celato feticista che era in me è venuto alla luce ed ha trovato la sua ragione d'essere. In cosa? guardate qua sotto il de-socking (se mi si passa l'inglesismo sforzato)...






Si lo so. Per molti non significano niente, per altrettanti magari sono anche "brutti". Ma che mi frega... sono i SUOI PIEDI!

lunedì 4 febbraio 2008

Luciana Littizzetto

devo dire che a volte mi fa veramente sbragare dalle risate... non è che la segua molto, mi limito solo alle apparizioni a "che tempo che fa" della domenica sera, e così è stato anche ieri.ma...oibò! sorpresa delle sorprese: la Luciana, mentre sparava a zero su politici ed "eminemz" vari, era gentilmente sistemata sul piano di fronte a fazio, come sempre scalza. ma stavolta...beh, stavolta aveva proprio i piedi nudi sul tavolo! chiaccherava e dimenava i piedi come un'ossessa, e la telecamera (che noi tutti, amanti dei piedi, ringraziamo!) si siffermava a lungo su di loro. però...non so se anche secondo voi è così ma...cavolo, che splendidi piedi che ha! chi l'avrebbe mai detto? nelle botti piccole...


-->